Stamattina siamo andati, sempre nei dintorni di Cracovia, alla casa editrice Esprit, che ha pubblicato il libro che parla di San Michele Arcangelo in Petralia, scritto da don Marcello Stanzione.
Alla casa editrice, hanno intervistato in TV, sia me che don Marcello.
Dopo l'intervista, abbiamo parlato con I dirigenti della casa editrice, che sono molto felici di avere pubblicato il libro, in modo che vengano divulgati i messaggi di San Michele Arcangelo in tutta l'Europa dell'est.
Sempre alla casa editrice, ci ha raggiunto un sacerdote carismatico, che organizza ritiri spirituali insieme ad un suo amico e ci ha invitato, l'anno prossimo, a tenere una conferenza in un ritiro in Polonia, dove saranno presenti circa duemila persone, provenienti da tutta la Polonia e anche da alcune nazioni confinanti.
Dopo pranzo, siamo andati nella Chiesa, vicino il monastero dei monaci Circestensi che ci ospita anche stanotte.
Nella Chiesa ho incontrato don Andrea che avevo già conosciuto nel 2014 sul monte Gargano, nel monastero di San Michele Arcangelo in Italia.
Ci siamo ricordati che avevo prenotato il B&B, vicino Padre Pio e che invece sono rimasto a parlare fino alle tre di notte con i monaci Micaeliti, nel santuario di San Michele Arcangelo sul Gargano, ricordavamo anche che, entrato sulla grotta, sono entrato in dormiveglia e ho visto San Michele Arcangelo che mi ha detto:" Ti stavo aspettando e mi ha detto alcune cose che ho riferito all'epoca ai frati".
Don Andrea oggi, dopo aver ascoltato la conferenza, ha dato la sua disponibilità e si è proposto come Assistente Spirituale del Ramo Preghiera Polacco, appena formeremo i gruppi di preghiera anche in Polonia. Gli ho risposto che mi farebbe molto piacere e che tornerò in Polonia per divulgare ancora meglio i messaggi di San Michele Arcangelo affinché sorgano tanti gruppi di preghiera anche in terra di Polonia e in seguito anche nelle altre nazioni dell'est Europa.
Dopo la conferenza, tanta gente mi ha chiesto la email per formare i gruppi di preghiera.
Siamo stati a cena insieme a don Andrea, don Marcello, un monaco di cui non ricordo il nome e altre persone tra cui Katerina, detta kasia, che ha sentito la chiamata di servire Gesù all'interno dell'Opera di San Michele Arcangelo, nell'ufficio traduzione per potere tradurre dalla lingua italiana alla lingua polacca.
Adesso siamo nelle camere io e don Marcello sempre nel monastero dei circestensi e domani dobbiamo alzarci presto perché ci aspettano sei conferenze nella città di Cracovia.
San Michele Arcangelo chiama le persone a svolgere il servizio nella sua Opera a gloria di Dio per il bene dell'umanità .
Pace e coraggio
Salvatore Valenti
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