La Madonna a Medjugorje
26 Marzo 2020 ore 16,00
Da 38 anni la Madonna a Medjugorje ripete: Pregate, pentitevi… invece proseguiamo a dirci discendenti di una scimmia pur di non riconoscere di essere stati creati. Non è la prima volta che siamo falciati da catastrofi, ma è la prima volta che in così pochi chiediamo aiuto a Dio! Se l’Etna eruttava, con fede i catanesi ottenevano l’intervento di S. Agata! Se si temeva la peste (quella dei Promessi sposi) gli antichi nisseni pregavano San Michele Arcangelo e unici rimanevano indenni. Il Papa da solo, è andato a piedi ad un Crocifisso famoso. Il sindaco di Gela, da solo, ha chiesto la protezione della Madonna per la sua città. Ma dov’è il popolo di devoti, che nel 1858 seguiva la statua di San Michele Arcangelo e che perciò fu sciabolato dalle guardie di Caltanissetta? Da anni San Michele Arcangelo appare a Petralia Sottana (vedi w.sanmichelearcangelopetralia.it) e opera conversioni, guarigioni e liberazioni. Ha chiesto Gruppi di preghiera e sono nati numerosi in Italia e Francia. Così alle 15 di ogni giorno, si riuniscono sui social, Facebook e whatsapp per pregarlo. Ma non basta. Domenica 29 tutti dobbiamo invocare S. Michele perché ottenga il permesso da Dio di fermare il Coronavirus! Padre Livio nota un aumento di ascoltatori alle trasmissioni di Radio Maria! Grande è la preoccupazione di chi ricorda la profezia di Daniele (cap 12) che annuncia la discesa in campo dell’Arcangelo in difesa dei diritti di Dio. Gli altri sperano nell’estate…. ma per fermare i morti, i disastri economici, i saccheggi e le vendette, non basterà un po’ di sole! Se non preghiamo non ci salviamo!